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World Energy Outlook 2018: il futuro del pianeta fotografato dal report annuale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia

È stato pubblicato nei giorni scorsi il World Energy Outlook 2018, il rapporto sull’energia redatto ogni anno dall’IEA, l’Agenzia Internazionale per l’Energia. Istituita nel 1974, l’IEA ha lo scopo di facilitare il coordinamento delle politiche energetiche mondiali per assicurare la stabilità dell’approvvigionamento e garantire il dialogo internazionale tra i vari Paesi.

Il rapporto del 2018 analizza i più recenti scenari del mondo energetico, focalizzandosi sulle grandi trasformazioni in atto: l’espansione delle reti elettriche, lo sviluppo delle rinnovabili, i mercati internazionali del petrolio e del gas naturale e molto altro ancora.

I dati raccolti mettono a confronto gli scenari attuali e le nuove politiche, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile: infatti, come sottolineato dal Direttore dell’Agenzia, Fatih Birol, “il destino dell’energia del pianeta dipende dalle decisioni e dalle politiche dei governi”.

Il rapporto traccia le proiezioni fino al 2040, confrontando lo scenario delle New Policies – cioè la prospettiva che tiene conto delle politiche e degli obiettivi annunciati dai governi – con lo scenario di Sviluppo Sostenibile – cioè il percorso ideale nell’ottica della riduzione delle emissioni di CO2 e di un più oculato utilizzo delle risorse energetiche.

Il gap tra i due scenari risulta essere molto elevato, come si evince facilmente dal grafico qui sotto. Come dire: applicando alla lettera quanto prospettato da tutti gli accordi internazionali, ci sarebbe comunque ancora molto da fare.

Wordl Energy Outlook 2018 - Scenari al 2040

Uno dei focus principali è rivolto a petrolio e gas naturale che, seppur con andamenti di mercato sempre più articolati, continueranno ad essere decisivi ancora per parecchi decenni, a differenza di quanto sarebbe auspicabile per la salute del pianeta.

A latitare, di contro, è il settore delle rinnovabili, dove il tasso di crescita dovrebbe essere di gran lunga maggiore rispetto a quanto pianificato dai governi, soprattutto in Asia e nel Nord America; decisamente più allineata è l’Europa, dove gli impegni assunti fino al 2040 sembrerebbero più vicini alle proiezioni dello scenario ideale.

Le analisi ed i focus del World Energy Outlook 2018 richiedono una consultazione approfondita, ma i loro risvolti sono efficacemente riassunti dal video ufficiale dall’IEA, che in poco tempo presenta le grandi trasformazioni che segneranno il futuro dell’energia nel pianeta.

 

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