
Dal 1° gennaio 2020 il bonus sociale per le bollette di luce, gas e acqua è stato esteso a 200.000 famiglie in più. Ciò grazie all’adeguamento della soglia massima Isee da 8.107,50 a 8.256 € per nucleo familiare.
Cos’è il bonus sociale
Il bonus sociale è uno sconto applicato alle bollette di luce, gas e acqua previsto per le famiglie in condizioni di disagio economico o fisico. Esso viene erogato in bolletta o tramite bonifico domiciliato (a seconda dei casi) a copertura di dodici mesi.
Chi ne ha diritto
L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) stanzia il bonus sociale alle famiglie che ricadano in almeno una di queste condizioni:
- famiglie con Isee non superiore a 8.256 €
- famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico e Isee non superiore a 20.000 €
- titolari di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc)
- casi di grave malattia in cui si è costretti ad apparecchiature mediche “salvavita” alimentate elettricamente
In cosa consiste la modifica
La delibera 499/2019/R/com dell’Arera ha adeguato la soglia Isee del primo punto (quello “generico”) sulla base dell’indice dei prezzi Istat. Si è passati, dunque, da un tetto massimo di 8.107,50 a quello attuale di 8.256 €. Ciò consentirà, secondo le stime, di allargare l’accesso al bonus ad ulteriori 200mila famiglie rispetto all’anno scorso. La modifica è operativa dal 1° gennaio 2020.
Come si richiede il bonus sociale
La concessione del bonus sociale non è automatica. I cittadini interessati devono richiederlo al proprio Comune di residenza oppure presso enti designati come il Caf e le Comunità montane. Dal 2021, con la conversione del decreto fiscale, potrebbero esserci delle novità, come il riconoscimento automatico degli sconti in bolletta alle famiglie che ne abbiano diritto, senza che queste debbano farne richiesta.
Quanto vale lo sconto in bolletta
Il valore del bonus dipende da variabili diverse, a seconda che si tratti della bolletta dell’energia elettrica, di quella del gas o di quella dell’acqua. Tali importi vengono aggiornati annualmente dall’Autorità ed è possibile consultarli, insieme a tutti i moduli per le pratiche, sul sito www.arera.it.
Per quanto riguarda la luce, nel 2019 lo sconto è stato di 132 €/anno per famiglie con 1-2 componenti, 161 €/anno per famiglie con 3-4 componenti, 194 €/anno per famiglie oltre 4 componenti. Lo sconto è suddiviso nelle diverse bollette, a copertura dei 12 mesi successivi all’accoglimento della richiesta.
Per il gas, la questione è un po’ più complessa, poiché oltre alle dimensioni del nucleo familiare subentra la categoria d’uso e la zona climatica associata alla fornitura. In linea generale, si va dai 37 €/anno per famiglie fino a 4 componenti con uso del gas per acqua calda e/o cottura cibi ai 217 €/anno per uso anche per il riscaldamento in zona climatica F (zone montane, senza limitazioni di accensione degli impianti di riscaldamento nel corso dell’anno).
Anche qui l’erogazione è distribuita nelle varie bollette dei 12 mesi successivi all’accoglimento della richiesta oppure, per i clienti indiretti, tramite bonifico domiciliato in un’unica soluzione (recandosi presso un ufficio postale).
Per l’acqua, infine, il bonus prevede la fornitura gratuita di 18,25 m3 di acqua all’anno (cioè 50 litri al giorno) per ciascun componente della famiglia. Per conoscere l’importo bisogna calcolarlo in base alla tariffa applicata da ciascun gestore.