SPESA PER LA MATERIA ENERGIA – Può comprendere:
- costo energia consumata (energia attiva + energia reattiva + perdite di rete);
- costo di commercializzazione e vendita (CCV), in forma fissa e/o variabile;
- costi di dispacciamento (coordinamento ed equilibrio rete di trasmissione nazionale);
- costi di sbilanciamento (coordinamento ed equilibrio rete di trasmissione nazionale);
- costi di load profiling (ricalcoli eseguiti da Terna S.p.A. in merito alla gestione dei consumi dei contatori non trattati su base oraria, ai sensi della Delibera ARERA 118/03 e s.m.i.);
- costi per il Capacity Market (meccanismo di regolazione della capacità del mercato).
SPESA PER IL TRASPORTO E LA GESTIONE DEL CONTATORE – Può comprendere:
- costi per trasporto e distribuzione dell’energia su rete di trasmissione nazionale (Terna);
- costi per la gestione dei contatori (Distributore locale);
- costi per la lettura dei contatori e la gestione dei dati delle letture (Distributore locale).
SPESA PER GLI ONERI DI SISTEMA – Sono costi fatturati per la copertura delle attività di interesse generale per il sistema elettrico, pagati da tutti i clienti finali. Possono includere:
- ASOS (relativi al sostegno delle energie rinnovabili e alla cogenerazione);
- ARIM (i rimanenti oneri generali).
ALTRE PARTITE – Sono tutta una serie di altri costi eventualmente compresi, tra cui:
- spese degli interessi di mora;
- addebito o restituzione del deposito cauzionale;
- indennizzi automatici (in caso di disservizi);
- spese per attività di connessione del contatore (voltura, subentro, aumento di potenza, sospensione, allacciamento, ecc.);
- corrispettivo morosità (CMOR), per fatture pregresse non saldate ad altro fornitore.
Non tutti sono soggetti all’IVA.
RICALCOLI EFFETTIVI – Sono presenti soltanto nelle bollette in cui vengono ricalcolati importi già pagati in fatture precedenti, per via di:
- una modifica nella lettura dei consumi, causata da un malfunzionamento del contatore oppure da un errore di lettura da parte del Distributore;
- disponibilità di letture realiper competenze precedenti fatturate su consumi stimati;
- correzione dei prezzi e della tariffa applicata.
IMPOSTE – Sono costituite da:
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- imposta erariale di consumo (accisa) applicata alla quantità di energia consumata indipendentemente dal contratto o dal venditore scelto;
- imposta sul valore aggiunto (IVA) 10% usi domestici, 22% per altri usi.
CANONE RAI – Il canone televisivo viene addebitato in bolletta luce. È un’imposta sul possesso di “apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive in Italia”.