Come definito dalla normativa primaria (c.d. “Decreto Aiuti Bis”) e dalle Delibere Arera 100/2023/r/gas e 102/2023/r/gas, a partire dal gennaio 2024, in seguito alla cessazione del Servizio di Tutela Gas prevista per il 31/12/2023, verrà introdotto il Servizio di Tutela della Vulnerabilità Gas.
Questo servizio consiste nella fornitura di gas naturale a condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità e sarà riservato a particolari tipologie di utenze domestiche.
Servizio di Tutela della Vulnerabilità Gas: requisiti dei Clienti
Hanno diritto al Servizio di Tutela della Vulnerabilità Gas i clienti finali domestici che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
- Titolari del bonus sociale per disagio economico nell’anno in corso o nell’anno precedente.
- Persone di età superiore ai 75 anni
- Soggetti con utenze ubicate in Strutture Abitative Emergenziali (SAE) a seguito di eventi calamitosi
- Soggetti con disabilità ai sensi della legge 104/92
Come accedere al Servizio Tutela Vulnerabilità Gas
Il possesso dei requisiti 1, 2 e 3 verrà verificato direttamente da Luce e Gas Italia SpA attraverso gli elenchi messi a disposizione dal Sistema Informativo Integrato (SII) e dai Distributori locali. Per dimostrare il possesso del requisito n. 4 è necessario invece sottoscrivere e inviare il modello 1 unitamente alla copia del documento di identità.
Per ulteriori informazioni, contattaci telefonicamente allo 011.088.78.78 o visita il sito dell’Arera: https://www.arera.it/consumatori/.
Com’è formata la tariffa gas applicata al Servizio Tutela Vulnerabilità Gas
I corrispettivi previsti per il Servizio di Tutela della Vulnerabilità Gas sono definiti ed aggiornati da Arera. I corrispettivi sono relativi all’attività di vendita (“Spesa per la materia prima gas naturale”), all’attività di trasporto e gestione del contatore (“Spesa per il trasporto e la gestione del contatore”) ed ai corrispettivi per la copertura dei costi del sistema gas (“Spesa per oneri di sistema”).
1. Spesa per la materia prima gas naturale
La Spesa per la materia gas naturale, ovvero gli importi fatturati per le attività svolte per fornire il gas naturale ai clienti, comprende le seguenti componenti:
- Cmem, relativa al costo della materia prima, aggiornata mensilmente e pubblicata sul sito di Arera;
- CCR, a copertura dei costi e rischi legati all’approvvigionamento all’ingrosso della materia prima, aggiornata annualmente da Arera;
- QVD relativa ai costi di commercializzazione al dettaglio.
La spesa è composta da una quota fissa, che comprende gli importi da pagare indipendentemente dai consumi, e da una quota energia applicata in proporzione ai consumi effettuati.
2. Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
La Spesa per il trasporto e la gestione del contatore, ovvero gli importi fatturati per le diverse attività necessarie a consegnare ai clienti il gas naturale da loro consumato, comprende:
- Gli importi relativi ai servizi di trasmissione/trasporto
- La distribuzione e misura, ovvero la lettura del contatore e la messa a disposizione dei dati di consumo
- L’incentivazione e il recupero della qualità del servizio ed i meccanismi perequativi dei suddetti servizi
La spesa è composta da una quota fissa, determinata annualmente sulla base della portata del contatore gas ed addebitata in fattura con un importo giornaliero, secondo i giorni di consumo del periodo, e da una quota energia suddivisa per scaglioni sulla base del consumo annuo del cliente.
3. Spesa per oneri di sistema
La Spesa per oneri di sistema, comprende i corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas che vengono pagati da tutti i clienti del servizio gas.
Anche gli oneri di sistema sono composti da una quota fissa, che comprende gli importi da pagare indipendentemente dai consumi, e da una quota energia suddivisa per scaglioni sulla base del consumo annuo del cliente.
4. Altre voci di spesa
Il prezzo finale per il cliente comprende inoltre:
- L’imposta erariale di consumo, differenziata per area geografica e per tipologia di uso
- L’addizionale regionale, variabile da una regione all’altra e sempre inferiore alla metà dell’imposta di consumo
- L’IVA applicata all’importo complessivo (incluse imposte erariale e regionale).