
Venerdì 15 marzo il mondo si mobilita per #FridaysForFuture, il movimento che si batte contro i cambiamenti climatici, lanciato da Greta Thunberg.
La quindicenne svedese lo scorso dicembre aveva ammutolito il mondo con un discorso tenuto al COP24 di Katowice ed è appena stata nominata al Nobel per la Pace. I suoi scioperi studenteschi sono diventati simbolo dell’attivismo ambientalista ed ogni venerdì sempre più persone stanno scendendo in piazza per salvare la Terra. Il 15 marzo saranno più di 90 i Paesi a mobilitarsi, con manifestazioni e cortei in oltre 1000 città sparse in ogni angolo del pianeta.
L’applicazione degli Accordi di Parigi e l’impegno contro gli sconvolgimenti ambientali del pianeta non possono più essere procrastinati. “Non possiamo risolvere una crisi senza trattarla come tale” è il messaggio promosso da Greta ed adottato dal movimento. “Sono le sofferenze di molti che pagano il lusso di pochi. Ma il vero potere appartiene alla gente”.
Da Biella a Ragusa, da Sassari a Brindisi, saranno centinaia i comuni italiani a mobilitarsi: chi davanti alle scuole, chi nelle piazze principali, con imponenti cortei previsti soprattutto a Torino, Milano, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo.
Ogni comitato locale ha una propria pagina Facebook, con il programma completo degli eventi. Il messaggio comune di #FridaysForFuture è rivolto ai potenti della Terra, riprendendo le parole di Greta: “Voi parlate soltanto di un’eterna crescita economica verde poiché avete troppa paura di essere impopolari. Voi parlate soltanto di proseguire con le stesse cattive idee che ci hanno condotto a questo casino, anche quando l’unica cosa sensata da fare sarebbe tirare il freno d’emergenza. Non siete abbastanza maturi da dire le cose come stanno. Lasciate persino questo fardello a noi bambini.”