
Aumenta in modo significativo il numero di clienti che passano dal Servizio di Maggior tutela al Mercato libero dell’energia, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche: è quanto emerge dal Monitoraggio retail di ARERA, il report periodico (pubblicato nei giorni scorsi e riferito all’anno 2017) con cui l’Autorità per l’Energia rendiconta gli andamenti dei mercati di vendita di elettricità e gas.
Nel 2017, per il settore elettrico, il 39% delle famiglie italiane si è approvvigionato sul Mercato libero, con un tasso di crescita che sale al 4,4%. Addirittura maggiori sono i numeri per il settore del gas, dove il 44% dei clienti domestici ed addirittura il 50% dei clienti Condominio si sono rivolti al Mercato libero.
Un andamento che è sintomo anche della crescita degli operatori e della sempre maggiore convenienza delle tariffe del Mercato libero. Molte offerte sono più convenienti rispetto ai servizi di tutela: il 62% nel settore elettrico ed il 49% nel settore del gas.
Grande vantaggio deriva anche dalla sottoscrizione delle offerte online, che permettono di minimizzare i costi di acquisizione da parte dei venditori, generando un risparmio concreto in bolletta per i consumatori. Molto attraenti risultano essere anche i servizi aggiuntivi inclusi nell’offerta (convenzioni, energia verde, manutenzione degli impianti, ecc.) soprattutto per i clienti domestici.
Insomma, a fronte degli scenari ancora incerti legati alla fine della Maggior tutela, il passaggio volontario alle offerte di operatori del Mercato libero appare sempre più fruttuoso per i consumatori.